Renato Tozzi, gentleman della cucina italiana e ideatore della mostra mercato nazionale del tartufo

Per capire oggi, a distanza di tanti anni cos'è stata la cucina di Renato Tozzi e come aveva trasformato il Miravalle di San Miniato (Pi) in un gioiello della gastronomia italiana, credo sia sufficiente cosa annotò il più grande giornalista italiano sul registro di sala dove i clienti potevano lasciare i commenti. "Vorrei saper scrivere come il Tozzi sa cucinare". Firmato Indro Montanelli Capodanno '66. Seguono tante altre firme. Gli fece eco alcuni mesi dopo il 4 giugno 1966 il sindaco di Milano, il "sanminiatese" Pietro Bucalossi: "Vorrei saper amministrare come il Tozzi sa cucinare". Oppure quel "Penne mondiali e carrello poetico dei piatti di Tozzi io sono fanatico. Con molti complimenti per l'ospitalità e la buona cucina" firmato Giulio Bosetti, o il garbo con cui gli si rivolgeva il regista Ignazio Silone "Al signor Tozzi imploro comprensione per il chiasso e la confusione che la rappresentazione del mio lavoro ha portato nel suo dominio così bello". E quando si parla del tartufo, come il Re della tavola, credo sia indispensabile pensare a Lui come il vero Re della cucina e della cucina al tartufo. LEGGI TUTTO