I' cognome della Rosa


Prefazione dell'autore Mauro Arzilli.
La maggior parte delle battute ironiche, avvengono perché la lingua italiana, si presta molto, a dare diversi significati ad una stessa parola.
Per esempio, dai cappuccini e dai frati in carne e ossa, si passa ai cappuccini e ai frati delle colazioni al bar.
Una volta trovato il doppio significato, mi sono messo in cerca di una storia che trattava di cappuccini e di frati in carne e ossa.
Non è stata una ricerca difficile, perché il più celebre a livello mondiale è "Il nome della rosa".
Così, come per "Il codice da Vinci", anche per "Il nome della rosa", ho creato una sorta di parodia.
La storia è ambientata in un piccolo borgo di campagna dove, le poche case, fanno riferimento all'unico ritrovo, il bar.
I protagonisti di questa storia, sono persone che non hanno alcun riferimento nella realtà, anche se, ho cercato di carpire qualche vizio e virtù qua e la. A parte qualche eccezione, questa storia è un po’ meno mitologica del solito.  Il racconto parla delle iniziali difficoltà scaturite dal colpo di fulmine tra la giovane Rosa e Felice. Non vorrei anticiparvi niente sul racconto, ma dopo alcune storie, che avevo terminato con un finale amaro, questa volta, avevo deciso di terminare, con un lieto fine.
Speriamo, che il Correttore di bozze non abbia cambiato il finale rendendolo purtroppo, più triste.
Anche in questa occasione, terminerò la prefazione, riportando una citazione di Karamzin, Nikolaj Michajlovic (scrittore russo, 1766-1826).

Mauro Arzilli, nato a San Miniato il 22 Gennaio 1970.
Ha pubblicato:
Nel 2003 "I polli che si spennavano a mano".
Nel 2004 "L'utente non è al momento raggiungibile".
Nel 2006 "50059 Il codice di Vinci"
La mia posta elettronica è: a.mauro2003@libero.it