“Girando per la nostra campagna, i piccoli borghi, i paesi, la presenza di nicchie, marginette, chiesini e croci ci richiama a un tempo molto lontano”; le loro diverse tipologie “ci fanno risalire agli Etruschi e ai Romani […] o agli inizi del culto cristiano”.
Il presente testo, voluminoso e arricchito da un folto reportage fotografico, segnala, analizza, studia e descrive, con cura e con dovizia di particolari, questi piccoli tesori che costellano i comuni di Fucecchio, Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull’Arno.
I tabernacoli, le edicole, le cappelline – cioè, in una parola, le “madonnine”, le immagini legate al culto della Vergine –, disseminati nelle campagne oppure collocati in corrispondenza di crocevia o lungo le strade, sono infatti il simbolo importante di una religiosità antica, popolare, contadina e profondamente sentita.
Considerati per molto tempo fenomeni marginali della cultura sociale, oggi rischiano di essere dimenticati. Proprio per evitare che ciò avvenga, l’opera intende non solo ricordare e contestualizzare storicamente, ma anche valorizzare, “restaurare” e quindi salvaguardare la bellezza di questi preziosi frammenti di un mondo passato,… di queste strutture caratteristiche del nostro territorio locale, così interessato da pesanti mutamenti urbanistici e culturali.
“Qualcuno accende un lumino; altri colloca un mazzetto di fiori sotto l’immagine sacra. Quasi tutti, nascostamente, passandovi accanto si segnano. Frettolosamente ma si segnano.”
Autori: Marisa Bartolesi, Lisandro Chiari, Andrea Orsini e
Savino Ruglioni
